Movimento

Oltre alla priorità sanitaria, si insiste sul valore preponderante dell'impresa: la richiesta di aiuto economico da parte del vasto mondo dell'impresa e delle Partite Iva è un grido di allarme di natura culturale oltreché finanziaria. In una Regione malata di assistenzialismo, è importante che le forze produttive trovino ascolto e unità d'intenti. Diversamente, le piccole imprese e le p.iva soccombono per una forza numerica - e dunque elettorale - poco influente.

Gestire una situazione di emergenza non è mai facile, a maggior ragione gestire una pandemia!

Chi gestisce queste fasi particolarmente delicate non deve avere pressioni psicologiche e men che meno speculazioni politiche.
Pensiamo che nessuno sia perfetto, e proprio per questo nessuno può avere la presunzione di sapere tutto e quindi di decidere in perfetta solitudine, tantomeno il Presidente facente funzioni e la sua Giunta dimezzata!
Abbiamo taciuto sino ad oggi per permettere loro di lavorare senza particolari pressioni, nel rispetto dei tanti operatori sanitari che sono in prima linea nella cura e assistenza dei malati, rischiando loro stessi il contagio!!
Abbiamo cercato di essere propositivi nei luoghi istituzionali (commissioni, capi gruppo), con suggerimenti e disponibilità a collaborare, senza annunci a mezzo stampa o sul web!
Ma è stato tutto inutile: non c'è stato nessun coinvolgimento, nessuna condivisione da parte di un Governo regionale che non sappiamo chi rappresenti! Leggi tutto l'articolo: Gestire una situazione....

MOUV’ CHIEDE UNA CAMPAGNA MASSICCIA PER INDIVIDUARE GLI ASINTOMATICI

Riteniamo come MOUV’ che sia necessario ringraziare tutti coloro che, a diverso titolo, lavorano ormai da settimane di fronte ai diversi aspetti della crisi sanitaria che sta investendo anche la Valle d’Aosta e che in queste ore assume aspetti preoccupanti.
Un plauso va anche alla nostra comunità che in generale ha assunto comportamenti responsabili e solidali in questo momento difficile, che mobilita le migliori energie.
Tuttavia - e lo diciamo senza nessuna polemica - l’emergenza incalza e rischia di travolgerci. Ecco perché bisogna essere sempre più incisivi.
In questo senso, ci domandiamo se per fermare il Coronavirus, oltre alle molte misura opportunamente assunte, non si debba intensificare l’azione per trovare i pazienti asintomatici, cioè che non sviluppano i sintomi, perché sono quelli che più favoriscono il contagio.
La Valle d’Aosta si presta ad una campagna di profilassi attraverso un uso massiccio dei tamponi che individuino i malati ed quanto si è già cominciato a fare in alcune Regioni.
Siamo un’area test ideale per una ricerca epidemiologica utile per contrastare la malattia e bisogna segnalare questa opportunità alle autorità italiane ed europee.

Massimiliano Pegorari è il nuovo Presidente di Mouv’

Membro del Consiglio di Mouv', Pegorari, 40 anni di Hône, è laureato in Giurisprudenza a Padova e svolge l'attività di consulente patrimoniale nel ramo assicurativo, oltre a proseguire l'attività di studioso.

“Oltre ad una rinnovata spinta organizzativa e ad una maggior presenza territoriale, credo sia nostro compito lavorare per una Autonomia più efficace nel segno dell’onestà, della competenza e della capacità di mediazione”.

MOUV’ per il futuro

Il futuro della Valle d’Aosta ci sta a cuore e lo scrivo in un momento in cui la confusione politica è massima, come lo sconcerto della popolazione a fronte di manovre di Palazzo incapaci di guardare al domani. Contro le paure che agitano il tessuto economico e sociale, continueremo a costruire un percorso in cui la partecipazione della cittadinanza sia sinonimo di progettualità nonché fiducia in sé stessi e negli altri: perciò l’augurio è che molti valdostani condividano le ragioni di speranza che ci animano.

L’Autonomia è un valore se vale per tutti e come tale è necessario impegnarsi affinché sia uno strumento efficace a vantaggio di tutta la collettività, dimodoché la Cosa pubblica torni ad essere considerata una risorsa e il senso di appartenenza alla comunità riprenda vigore.

Durante l’estate ci muoveremo sul territorio e dopo il periodo vacanziero affiancheremo i nostri consiglieri eletti in una logica più capillare per affermare le nostre ragioni con umiltà non priva di determinazione.

Nel mentre torniamo sul Web, dopo un periodo di assenza, con il proposito di mantenere vivo questo nostro Sito come elemento nodale di informazione e comunicazione.